La regione Campania e dunque l’Irpinia custodiscono antichi e pregiati vitigni, che sono alla base di un’enologia di spiccata tipicità, sempre più apprezzata nel mondo. Il territorio è uno dei più antichi nuclei di insediamento della vite, e ancora oggi si caratterizza per la presenza di ceppi centenari in molti vigneti.
I vini decantati nell’antichità da Cicerone, Plinio, Marziale, Virgilio, quali la Vitis Hellenica, la Vitis Apiana, il Vinum Album Phalanginum e la Aminea Gemina, altro non sono che i progenitori dell’ Aglianico, del Fiano, della Falanghina e del Greco.
Il connubio tra vite e territorio è testimoniato anche da numerosi reperti archeologici che documentano l’eccellente qualità dei vini locali, non a caso noti nell’antichità come “i vini degli imperatori”, testimonianze della secolare tradizione del culto del vino in Campania.
Si tratta di un patrimonio di tradizioni e cultura in un territorio come quello della Campania e dunque dell’Irpinia dove si producono oggi vini di grande pregio e tipicità, dai profili aromatici fortemente riconoscibili, grazie soprattutto alla ponderata scelta degli attori del territorio di proteggere ed incentivare i vitigni locali recuperando la varietà delle specie autoctone.